L'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato: "Atto di natura terroristica"

Non si è ancora risolta la situazione dei sistemi informatici della Regione Lazio dopo gli attacchi hacker continui di questi giorni. “I livelli di sicurezza che abbiamo sono standard, elevati e certificati e parte della sicurezza della Regione Lazio è da oltre due anni affidata al gruppo Leonardo. Siamo di fronte a un atto di natura criminale e di natura terroristica” ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato intervistato al Gr1 delle 13.

“La Corte dei Conti mise nero su bianco le falle dei sistemi informatici”

“Esprimiamo massimo sostegno alla regione Lazio per il vile attacco ai propri sistemi informatici. Tuttavia è doveroso dire che i problemi del Lazio su questo fronte non sono inaspettati né sorprendenti. Una settimana fa la Corte dei Conti ha messo nero su bianco in un dossier tutte le falle dei sistemi informatici della regione Lazio, ma soprattutto le gravi carenze e l’inadeguatezza dell’amministrazione regionale guidata da Nicola Zingaretti. Mancanza di coordinamento, scarsissimi investimenti, risorse del tutto inadeguate e soprattutto una totale assenza di regia tale da far sembrare che la gestione dei sistemi informatici della sanità laziale fosse affidata quasi interamente al caso: sono solo alcuni dei tantissimi aspetti problematici su questo fronte su cui la magistratura contabile ha acceso un faro. Uno scenario da incubo che ha fatto da palcoscenico perfetto per lo sconsiderato attacco hacker che ha messo in ginocchio i sistemi informatici regionali. Ebbene, passata l’emergenza Nicola Zingaretti e la sua giunta devono dare risposte chiare e nette ai cittadini. Perché tanta inadeguatezza? E soprattutto: cosa intende fare da adesso in avanti per evitare che situazioni del genere possano ripetersi?”. Così i parlamentari e gli europarlamentari romani del MoVimento 5 Stelle.

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