Diversi residenti di Corso Francia denunciano una situazione ormai insostenibile

(LaPresse) Due ore di pioggia e Roma sprofonda sotto un metro d’acqua. Lo sanno bene gli abitanti di Corso di Francia, zona bene di Roma Nord da sempre abituati ad avere le case allagate e anche ormai rassegnati a non veder risolto il problema. Il temporale che ha investito però martedì la Capitale per loro non ha precedenti. “E’ stato violentissimo e in pochi minuti i tombini si sono allagati – ci racconta Maria che abita al pian terreno in linea con la strada – l’acqua è subito entrata in casa dalle finestre e dai portoni. Devo buttare tutto”. “Mia figlia era sola in casa – spiega invece Amin – stava studiando quando l’acqua è entrata dalla finestra”. Amin abita in un seminterrato e per lui era la prima volta: “Si è spaventata tantissimo, è dovuta saltare dalle scale in preda al panico”. La più arrabbiata è Anita: “Stavamo facendo i lavori a casa, stavano ristrutturando e ora devo buttare tutto”, si sfoga tra le lacrime. Il problema per loro sono i tombini otturati e la colpa “è del Comune che non ci ha mai ascoltato”.

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