La Corte d'Assise di Taranto ha condannato a 22 e 20 anni di reclusione Fabio e Nicola Riva
La Corte d’Assise di Taranto ha condannato a 22 e 20 anni di reclusione Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’Ilva, tra i 47 imputati nel processo “Ambiente Svenduto” sull’inquinamento ambientale prodotto dallo stabilimento siderurgico. Erano accusati di concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, Tre anni e mezzo all’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola: avrebbe esercitato pressioni sull’allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per far “ammorbidire” la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dall’Ilva. Duro il commento di Vendola: “Mi ribello a una giustizia che calpesta la verità”.
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