La 36enne Loredana Graziano accusata di omicidio premeditato e aggravato

A tradire Loredana Graziano, la moglie 36enne che ha avvelenato il marito Sebastiano Rosella Musico con una dose di cianuro per poter essere libera di stare con l’amante, è stato proprio quest’ultimo che ha raccontato ai carabinieri di Termini Imerese nel palermitano le confidenze ricevute dalla donna nei momenti d’intimità. Le dichiarazioni dell’ex amante, i risultati dell’autopsia e gli accertamenti tecnici e di laboratorio hanno portato oggi all’arresto della donna per omicidio premeditato e aggravato dall’uso del veleno. Dopo essere stato lasciato da Loredana Graziano ed essere stato denunciato dalla donna per stalking, l’amante ormai diventato ex ha messo a verbale che la donna gli aveva confidato di aver ucciso il marito con il veleno. Un racconto messo nero su bianco a fine gennaio 2019 pieno di dettagli che ha convinto gli inquirenti ad aprire un fascicolo sulla morte di Musico con l’ipotesi di reato di omicidio. Dopo oltre un anno di indagini il gip del tribunale di Termini Imerese ha emesso l’ordinanza di custodia richiesta dalla procura guidata da Ambrogio Cartosio.Se la donna non si fosse lasciata scappare con l’amante quel “l’ho avvelenato io mio marito” oggi la morte del quarantenne pizzaiolo sarebbe ancora un decesso per cause naturali. E ancora se dopo aver ucciso il marito Loredana Graziano non avesse chiuso in malo modo anche la relazione con l’amante, arrivando a denunciarlo e a farlo arrestare per stalking, oggi Sebastiano continuerebbe ad essere morto d’infarto. “La determinazione e la freddezza di questa donna ci ha colpito moltissimo – commenta il generale Arturo Guarino, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo – Prima il farmaco tossico nel cibo per settimane, poi il veleno confermano la complessa personalità dell’arrestata che a quanto pare non sopportava la presenza di uomini nella sua vita, al punto da denunciare l’amante per stalking”.Invece nel dicembre del 2019 i carabinieri della stazione di Termini Imerese hanno arrestato l’amante per atti persecutori dopo la denuncia della donna. Durante uno degli interrogatori i carabinieri guidati dal capitano Federico Minicucci hanno avuto il sentore che l’uomo nascondesse qualcosa, lo hanno convinto a confidarsi e dopo quasi un anno la verità sulla morte di Sebastiano Rosella Musico è arrivata sulla scrivania del procuratore Ambrogio Cartosio. “Abbiamo per oltre un anno verificato ogni parola delle dichiarazioni dell’ex amante, con accertamenti tecnici e perizie medico legali disposte dall’autorità giudiziaria – dice il capitano Federico Minicucci – Solo dopo aver ottenuto tutti i riscontri è scattata la misura cautelare”.Un racconto che ha convinto gli inquirenti a riesumare il corpo del marito di Loredana per effettuare l’autopsia. I risultati sugli esami tossicologici hanno subito mostrato che la morte era avvenuta per avvelenamento. Prima con dosi un farmaco anticoagulante che la donna per settimane ha messo nel cibo del marito, poi con un’unica dose di cianuro che ha ucciso in pochi minuti il pizzaiolo.

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