Violenze dal 2017: le immagini delle telecamere posizionate dopo la denuncia di un'operatrice
(LaPresse) Maltrattamenti all’interno di una cooperativa sociale dell’hinterland milanese che dava alloggio a nove pazienti adulti con disabilità psichiche accertate. Violenze che andavano avanti dal 2017: le indagini dei carabinieri di Busto Arsizio (Varese), coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, sottoposti agli arresti domiciliari i due gestori. Misure cautelari anche per i cinque operatori che lavoravano all’interno della struttura: due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza e per altri tre è scattata la sospensione per sei mesi dell’attività di educatore socio assistenziale. Sette gli arresti: due persone agli arresti domiciliari, due sottoposte all’obbligo di dimora e 3 sospensioni temporanee dell’attività di educatore di comunità e di ausiliare socio assistenziale per 6 mesi. Le indagini, che si sono avvalse anche di intercettazioni telefoniche e audio video ambientali, avviate agli inizi del mese di febbraio dalla stazione carabinieri di Castellanza a seguito di denuncia presentata da una operatrice socio sanitaria assunta a tempo determinato dalla citata onlus, hanno permesso di documentare che gli indagati con responsabilità diversificate che vanno dall’anno 2017 ad oggi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata