Quattro misure cautelari e due misure interdittive emesse dalla Gdf

Quattro misure cautelari e due misure interdittive per medici e imprenditori tra Abruzzo e Marche, indagati a vario titolo per corruzione, falso, turbativa d'asta e omicidio colposo per una maxifrode sulla spesa sanitaria da parte della Guardia di finanza. Le complesse attività investigative, durate circa un anno, riguardano condotte illecite nelle procedure di approvvigionamento di materiali e dispositivi medici utilizzati all’interno dell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti. Accertato il consumo anomalo di protesi cardiache e altri dispositivi medici acquistati a prezzi più elevati della media e spesso lasciati scadere nei magazzini. A capo del sistema c'era il primario del reparto, finito ai domiciliari, che fin dal 2011 gestiva un sistema corruttivo consolidato. Tale pratica è stata ulteriormente favorita dall’inerzia della governance dell’ASL 2 Chieti che, per circa 10 anni non ha mai espletato alcun bando di gara pubblica per l’acquisto di materiali e dispositivi medici.

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