Milano, 28 set. (LaPresse) – Uno studio del Centro Cardiologico Monzino di Milano dimostra che, nel periodo del lockdown, le regioni italiane con un più alto tasso di copertura della vaccinazione anti-influenzale nella popolazione degli ultra 65enni mostravano un minor numero di contagi, un minor numero di pazienti ricoverati con sintomi, così come un minor numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva e di decessi per Covid-19. I dati, appena pubblicati su Vaccines, una rivista internazionale del gruppo 'Multidisciplinary Digital Publishing Institute', supportano l’ipotesi che la vaccinazione antiinfluenzale possa aiutare a prevenire la diffusione del Covid-19. Anche se sono necessari ulteriori studi ad hoc per confermare l’ipotesi, lo studio fornisce un’ulteriore base scientifica alle raccomandazioni di tutte le autorità sanitarie, a partire dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che esortano la popolazione a sottoporsi, soprattutto quest’anno, al vaccino antiinfluenzale.

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