Taranto, 22 set. (LaPresse) – Un 39enne è stato arrestato a Taranto perché sospettato dell'omicidio di un 63enne, di cui si occupava come badante. Nel primo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Compagnia di Taranto sono intervenuti con i colleghi del Reparto operativo in un’abitazione di via Oberdan 117, dove personale del 118, allertato da un cittadino, aveva rinvenuto, sul letto, il cadavere del 63enne, con ecchimosi sul collo e sugli zigomi, che lasciavano chiaramente presagire, sottolineano gli investigatori, una morte violenta. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell'autopsia. Dagli accertamenti, subito i principali sospetti circa le responsabilità dell’accaduto si sono concentrati sul 39enne, originario di Crispiano, con vari precedenti penali alle spalle, il quale, sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della vittima – non autosufficiente – provvedeva alla sua assistenza giornaliera, facendogli da badante. Il 39enne si era reso irreperibile, risultando quindi evaso dagli arresti domiciliari.

A seguito delle serrate ricerche condotte dagli inquirenti presso tutti i luoghi frequentati dal fuggitivo, ma anche grazie all’intermediazione di alcuni parenti, il giovane si è presentato in tarda serata ai carabinieri, dove è stato arrestato per evasione. Portato in carcere, è indagato per omicidio.

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