Oggi a Palazzo Chigi il governatore siciliano Musumeci e il sindaco di Lampedusa Martello
Sulla questione migranti Leoluca Orlando si smarca da Nello Musumeci. Sono dirette verso Palermo le 353 persone a bordo della Sea Watch 4, dopo che la Ong tedesca sabato scorso è intervenuta per prestare aiuto alla Louise Michel, la nave che gode dei finanziamenti dell'artista Banksy, e caricare a bordo 150 persone, che si sono aggiunte a quelle già salvate negli ultimi giorni. Succede alla vigilia dell'incontro a Roma fra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il governatore della Sicilia Musumeci e il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, dopo che l'hotspot è tornato al collasso. "Confidiamo che l'incontro con il presidente del Consiglio Conte, fissato per domani a Roma a seguito della mia richiesta, possa essere il primo passo verso la presa di coscienza, da parte del governo centrale, di un lungo calvario vissuto dai migranti e dai siciliani, nell'indifferenza colpevole dell'Europa e per le gravi omissioni delle istituzioni statali", commenta il presidente della Regione al centro dell'emergenza sbarchi. Mentre il primo cittadino dell'isola con l'hotspot al collasso chiarisce che "a Lampedusa in questo periodo non è mai arrivata un'imbarcazione delle Ong". Ai microfoni di Rai Radio1, Martello sottolinea che "tutti quelli che sono arrivati a Lampedusa sono arrivati con le barche autonomamente".
Intanto, per la Sea Watch 4 è stata trovata una soluzione. "A 11 giorni dal nostro primo soccorso, abbiamo finalmente un luogo sicuro per le 353 persone a bordo di Sea Watch 4. Ci stiamo dirigendo verso il porto di Palermo, dove le persone saranno trasferite su una nave messa a disposizione dalle autorità per un periodo di quarantena", esulta la Ong Sea Watch su Twitter. E a stretto giro arriva il commento del sindaco del capoluogo siciliano, Orlando, che twitta: "Sicurezza e diritto alla vita per tutti gli esseri umani. Facendo seguito a quanto già praticato per la Alan Kurdi, la Sea Watch 4 porterà in salvo e in sicurezza al largo di Palermo su una nave quarantena i migranti salvati da morte sicura nel Mediterraneo". Con la Ong tedesca che riconosce la "solidarietà" di Orlando: "Siamo grati alla città di Palermo". Ma per la Sea Watch l'attività non si ferma qui. "Durante la missione odierna, l'equipaggio di Moonbird è entrato in contatto radio con la piattaforma petrolifera Bouri. Dalla piattaforma hanno comunicato che, nel pomeriggio di ieri, Asso Ventinove ha soccorso 18 persone a bordo di un barchino di legno che stava affondando. I naufraghi hanno raccontato all'equipaggio di Asso Ventinove di aver perso tre loro compagni in mare", scrive ancora su Twitter la Ong. "Moonbird – prosegue Sea Watch – ha intrapreso un pattern di ricerca per trovare i dispersi ma, purtroppo, senza successo. I sopravvissuti devono potere ora sbarcare velocemente in un porto sicuro".
Nel frattempo, in Calabria, dei 22 nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, 17 riguardano migranti. Si tratta di 16 ospiti del centro di accoglienza per migranti di Rende, in provincia di Cosenza, e di un altro del Cara di Crotone. E il Comune di Muro Lucano, in provincia di Potenza, è in attesa di 26 trasferimenti da Udine. Che "potranno avvenire – scrive su Facebook il sindaco Giovanni Setaro – solo previa comunicazione formale da parte della Prefettura competente di avvenuto tampone Covid-19 con esito negativo per tutte le persone segnalate, ciascuna delle quali dovrà essere in possesso del proprio certificato sanitario al momento del trasferimento. In caso contrario, il sottoscritto userà qualsiasi mezzo per non autorizzare la trasferta di tali ospiti. Prima di ogni cosa, la sicurezza dei miei cittadini".
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