Milano, 7 ago. (LaPresse) – Fino a 1.000 spettatori per gli eventi sportivi all'aperto e massimo 200 per quelli indoor, distanziamento e posti assegnati, deroghe concedibili in caso di eventi singoli di interesse nazionale e internazionale che si svolgano in impianti di consistenti dimensioni, oltre al pieno rispetto di tutte le ormai canoniche misure di sicurezza. La Regione Emilia-Romagna, con un'ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini, vara nuove linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi all'interno di impianti dedicati. Con la stessa ordinanza, si stabilisce che dal 1° settembre è consentita la ripresa delle attività dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia. Lo riporta una nota dell'amministrazione regionale.
Per quanto riguarda gli eventi sportivi, il pubblico potrà frequentare esclusivamente gli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l'intera durata dell'evento. Inoltre, per ogni impianto gli organizzatori dovranno valutare il numero massimo di spettatori ammissibili, in base alla capienza degli spazi individuati e alla necessità di assicurare le misure di distanziamento interpersonale. Il numero massimo sarà quindi di 1.000 per eventi all'aperto, 200 per quelli al chiuso.
Le deroghe, che dovranno essere richieste alla Regione Emilia-Romagna allegando un progetto operativo su come l'organizzatore intenda applicare le misure di sicurezza, potranno essere concesse – spiega ancora la nota – in caso di eventi di interesse nazionale e internazionali che si svolgano in impianti di consistenti dimensioni. Per evitare assembramenti anche nelle immediate vicinanze dell'impianto, gli organizzatori dovranno garantire la suddivisione del numero totale di spettatori in blocchi la cui consistenza numerica non sia superiore al numero massimo previsto nelle condizioni ordinarie.
(Segue).
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