Testimoni parlavano di due persone intrappolate nella loro auto ma i Vigili del Fuoco hanno perlustrato la zona non trovando corpi

Un violento nubifragio si è abbattuto su Palermo nel giorno di Santa Rosalia, patrona del capoluogo siciliano. Una bomba d'acqua come non se ne vedevano da secoli, come spiegato dal sindaco Orlando: "Pioggia mai così forte dal 1790", ha commentato il primo cittadino palermitano. La pioggia è caduta con violenza per circa tre ore trasformando le strade in torrenti dove le auto sono state in poco tempo sommerse e dal fango e dall'acqua che si è abbattuta sulle strade cittadine.

Gravissima la situazione di alcuni sottopassi su viale della Regione siciliana dove diversi automobilisti sono rimasti intrappolati nelle loro auto riuscendo poi a mettersi in salvo a nuoto. Una situazione drammatica che ha dato vita anche a un giallo. Secondo quanto riferito da un testimone, due persone sarebbero rimaste intrappolate all'interno di un'auto completamente sommersa dall'acqua ma non c'è nessuna vittima accertata dai sommozzatori dei vigili del fuoco, impegnati tutta la notte. Individuate auto sommerse, proseguono le ricerche per escludere la presenza di persone. Idrovore al lavoro per abbassare il livello d’acqua. 

Sono invece stati ricoverati per ipotermia due bambini rimasti bloccati in auto con i loro genitori. il più piccolo ha nove mesi. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha espresso "dolore e rabbia". "Tragedie come questa debbono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove e urgenti strategie di prevenzione e di pianificazione del territorio, specie in quelli devastati da speculazioni selvagge", ha dichiarato il governatore che ha poi concluso: "Ce lo impone il mutamento climatico e la responsabilità del ruolo di chi amministra".

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