Milano, 11 giu. (LaPresse) – Scoperti i nuovi 'furbetti' del reddito di cittadinanza: 37 in tutto le persone nell'operazione dei carabinieri della compagnia di Gioia Tauro (Reggio Calabria) chiamata 'Jobless Money'.
Le indagini, condotte dai militari di Gioia Tauro col supporto specialistico del Nucleo ispettorato del lavoro, sono il frutto di un'attività di analisi delle istanze presentate dai percettori del reddito di cittadinanza dalle cui verifiche, effettuate anche attraverso un esame incrociato dei dati acquisiti con le informazioni presenti nelle banche dati in uso e con riscontri sul terreno. Appurate numerose irregolarità nelle procedure di attestazione e del possesso dei requisiti previsti.
Diverse sono state le anomalie emerse dagli accertamenti espletati su chi percepiva il reddito di cittadinanza, gran parte dei quali, secondo quanto ricostruito, elementi di spicco della cosca di 'ndrangheta Piromalli–Molè di Gioia Tauro. Tra questi, figurano non solo persone già condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso (di cui 2 anche in atto sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno) e figure apicali della 'ndrangheta del mandamento tirrenico, ma anche donne che, intenzionalmente, avevano omesso di segnalare agli enti competenti all'erogazione del reddito di cittadinanza la presenza all'interno del proprio nucleo familiare di persone all'ergastolo
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