Torino, 6 apr. (LaPresse) – Potrebbe arrivare prima del previsto una terapia efficace per l'infezione da Sars-CoV-2, rappresentata dall’utilizzo di 'plasma da convalescente' donato da persone che hanno superato la malattia e quindi ricco di anticorpi anti-virus, che richiede l’utilizzo di metodiche per l’inattivazione di patogeni, e dalle immunoglobuline estratte dal plasma di persone guarite e immuni al virus prodotte a livello industriale. È il piano di intervento che Kedrion Biopharma ha avviato per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19. “Nel passato sono state numerose le patologie che hanno beneficiato di questo tipo di trattamento – dichiara Alessandro Gringeri, chief medical and R&D officer di Kedrion Biopharma. La probabilità di efficacia è molto elevata, vicina al 90/95%. Ciò ci ha spinti a concentrare risorse e investimenti per disporre nell’arco di 3-6 mesi di un concentrato di immunoglobuline iperimmuni con alto contenuto di anticorpi specifici neutralizzanti il Sars-CoV-2, in grado di contrastare la malattia in casi sintomatici gravi e – in futuro – di bloccare l’evoluzione della sintomatologia sia nei pazienti già ospedalizzati con Covid-19, sia nei soggetti a maggiore rischio”.

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