Milano, 29 mar. (LaPresse) – "In questo momento il mio pensiero va in modo speciale a tutte le persone che patiscono la vulnerabilità di essere costretti a vivere in gruppo, case di riposo, caserme, in modo speciale vorrei menzionare le persone nelle carceri. Le carceri sovraffollate potrebbero diverntare una tragedia. Chiedo alle autorità di essere sensibili e di prendere le misure necessarie per evitare tragedia future". Lo ha detto, parlando a braccio, Papa Francesco al termine dell'Angelus, prima di tornare a raccomandarsi ai fedeli: "Non dimenticatevi di pregare per me".

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