Torino, 26 mar. (LaPresse) – "Il processo per la scoperta di un farmaco e la sua validazione è lungo, di solito, se il farmaco è nuovo, è di almeno un paio d'anni. La scorsa settimana si è parlato del nuovo monoclonale scoperto da un gruppo di olandesi: loro non inizieranno la sperimentazione sull'uomo prima di un anno e i dati definitivi non ci saranno prima di 24-28 mesi. Di sperimentazioni in atto di farmaci già noti ce ne sono diverse". Così Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, a 'Circo Massimo' su Radio Capital, a proposito dell'emergenza coronavirus. "Abbiamo approvato già 4 studi" su anticorpi monoclonali, ha aggiunto, "ieri due studi che confrontano diversi nuovi approcci a nuovi farmaci, altri due sono in valutazione oggi dalla nostra Commissione tecnica scientifica in seduta permanente che si riunisce tutti i giorni per 5 ore. Tutti gli studi possibili sono stati avviati nel più rapido tempo possibile, prima quello che era il tempo di 1 mese o 2 è diventato 1 giorno o 2".

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