Milano, 1 feb. (LaPresse) – Per il procuratore generale di Milano Roberto Alfonso la riforma della prescrizione "consente al processo di giungere all'accertamento del fatto e all'eventuale condanna dell'imputato e ciò anche a tutela della persona offesa, ma non si può sottacere che essa viola l'articolo 111 della Costituzione, con il quale confligge, quanto agli effetti, incidendo sulla garanzia costituzionale e della ragionevole durata del processo". Il Pg lo ha sottolineato in un passaggio del suo intervento in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata