L'ex sindaco di Riace accusato di aver rilasciato documenti d’identità a una donna eritrea e al figlio di pochi mesi senza permesso di soggiorno

Un nuovo avviso di garanzia è stato notificato dalla procura di Locri all'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. L’accusa, rivela lo stesso ex primo cittadino, è quella di aver rilasciato dei documenti d’identità a una donna eritrea e al figlio di pochi mesi senza che questi fossero in possesso di regolare permesso di soggiorno. "Il bimbo aveva necessità di vedersi assegnato un pediatra", spiega Lucano che si dice amareggiato ma non pentito della sua decisione. "Io lo rifarei" assicura, ricordando poi che "la Costituzione prevede il diritto alla salute, che è inviolabile e fondamentale".

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