Roma, 28 ott. (LaPresse) – "La custodia cautelare in carcere appare proporzionata all'entità dei gravissimi fatti e alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata che allo stato in ragione dei limiti edittali previsti dalla norma contestata si ritiene possa essere superiore a 3 anni di reclusione sicché non ricorre alcuno dei divieti non risulta che i fatti siano stati compiuti in presenza di una causa di giustificazione o di non punibilità". È quanto si legge nell'ordinanza cautelare in carcere di 8 pagine, firmata dal gip Corrado Cappiello, su Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, accusati di aver ferito a morte Luca Sacchi durante una rapina a Roma.
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