Milano, 18 set. (LaPresse) – Dopo sei mesi di accertamenti "se la causa della morte di Imane Fadil è chiara, le cause della malattia che l'ha colpita possono essere molteplici. Si parla di possibili infezioni ma anche di altre cause". Lo ha detto il procuratore di Milano Francesco Greco nel corso di una conferenza stampa sulla morte della modella 31enne di origine tunisina, teste chiave nei processi del Rubygate.

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