Sono una donna e due ragazzi e sono sbarcati a Lampedusa. Mediterranea Saving Humans: "Per decreto sicurezza bis unico modo è scendere in barella". Zingaretti: "Su migranti cambiare tutto"
Dei 34 migranti a bordo della nave Mare Jonio, una donna e due ragazzi sono stati "evacuati d'urgenza. Devono scendere tutti in barella? A che punto volete arrivare?". Così Mediterranea Saving Humans su Twitter. "L'unico modo per scendere, dice il decreto Sicurezza bis, è scendere in barella. Che Stato è questo? Le donne e gli uomini di Mediterranea, dal mare e dalla terra, condannano questa situazione inumana, inaccettabile, e chiedono con forza che si facciano sbarcare tutti gli altri naufraghi rimasti a bordo. Ora, finché sono in grado di scendere con le loro gambe", scrive su Facebook l'Ong, secondo cui "le persone soccorse mercoledì scorso, come si può immaginare, sono arrivate a bordo della Mare Jonio in condizioni di salute preoccupanti, per le violenze e le torture subite in Libia, per le condizioni drammatiche del viaggio in mare, per lo shock di aver visto morire i loro compagni di viaggio".
"Avrebbero dovuto essere portate subito in un porto sicuro, come prevedono leggi e Convenzioni internazionali, come suggeriscono l'etica e un minimo senso di umanità. Invece – si legge ancora – il decreto Sicurezza bis ha costretto queste persone, già drammaticamente provate, a rimanere bloccate su una nave in mezzo al mare, aspettando che le loro condizioni si aggravassero fino al punto di non poter più rimanere a bordo".
"La vicenda Mare Jonio conferma che in Italia sull'immigrazione bisogna cambiare tutto. Coinvolgere con autorevolezza l'Europa, unire sicurezza, legalità e umanità è possibile. Il Governo non faccia finta di niente, stiamo parlando di esseri umani", scrive su Twitter il segretario Dem Nicola Zingaretti.
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