Il centro sociale dovrà lasciare l'immobile di via Fioravanti ma avrà una nuova sede entro il 15 novembre. L'intesa al termine di una riunione tra l'amministrazione e una delegazione di militanti. In mattinata era scattato lo sgombero e gli attivisti si erano asserargliati sul tetto 

 Il centro sociale Xm24 dovrà lasciare l'immobile di via Fioravanti ma avrà una nuova sede entro il 15 novembre. É questo l'accordo raggiunto dopo una lunga riunione in Questura tra il Comune di Bologna, rappresentato dall'assessore alla Cultura Matteo Lepore, e una delegazione del centro sociale sgomberato questa mattina.

Il comune di Bologna "riconosce l'importanza della progettualità politica, sociale e culturale dello spazio pubblico autogestito Xm24", si legge nel testo dell'accordo al termine del faccia a faccia durato oltre due ore.

Nel corso della riunione, inoltre, il comune si è impegnato "a trovare una nuova sede adeguata in cui far ripartire le attività dello spazio, quanto prima e non oltre il 15 novembre 2019, a partire dalla valutazione degli immobili valutazione precedentemente proposti da Xm24 in data 1 agosto". Palazzo d'Accursio si propone anche di fissare un appuntamento quindicinale, a partire da agosto, con i delegati del centro sociale per fare il punto della situazione.

"Questa mattina siamo necessariamente partiti con la ruspa, necessaria per poter sgomberare un immobile destinato a trasformarsi in 10 appartamenti di edilizia sociale, ma abbiamo concluso la giornata con la barca, che meglio rappresenta Bologna e la nostra amministrazione perchè da stasera saremo tutti insieme per lavorare e trovare una soluzione" e una nuova casa a Xm24, ha spiegato l'assessore Matteo Lepore, raggiunto al telefono da LaPresse.

Dopo la notizia dello sgombero, il ministro dell'Interno Matteo Salvini sui social ha ringraziato le forze dell'ordine impegnate fin dalla mattina in via Fioravanti e ha ricordato che "la musica è cambiata", inneggiando a "ordine, legalità e democratiche RUSPE!". "Grazie ai Decreti Sicurezza – ha aggiunto Salvini – abbiamo previsto interventi più incisivi contro le occupazioni illegali e pene più severe per chi aggredisce le Forze dell'Ordine".

Immediata la risposta del sindaco di Bologna, Virginio Merola. "Caro ministro Salvini, può occupare meglio il suo tempo e lasciare perdere le ruspe di Bologna – ha scritto su Facebook – . Pensi piuttosto alle ruspe che non ha ancora mandato a sgomberare le occupazioni illegali di CasaPound. Qui a Bologna sappiano benissimo cosa fare per garantire legalità e rispetto: lo facciamo con gli strumenti della buona amministrazione e senza avere bisogno del suo decreto sicurezza bis. Stiamo liberando l'immobile occupato da Xm24 con equilibrio e coerenza. Lo facciamo dopo avere esplorato fino in fondo le vie del dialogo e le soluzioni praticabili nell'ambito della legge e delle regole".
 

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