Il corpo senza vita individuato dai carabinieri sotto un traliccio tra Rho e Arese a 300 metri dalla sua auto. E' deceduto per lo schianto al suolo. Di lui si erano perse le tracce dal 4 luglio

Sono terminate le ricerche del 22enne Stefano Marinoni, scomparso il 4 luglio scorso da Baranzate, in provincia di Milano. Il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato sotto un traliccio dell'energia elettrica nelle campagne tra Rho e Arese, a circa 300 metri dalla sua automobile regolarmente parcheggiata in strada. Verso le 12 i carabinieri hanno individuato il veicolo e, poco dopo, il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Per determinare le cause della morte è necessario attendere i risultati dell'autopsia. Il medico legale ha accertato una frattura ossea dello sterno compatibile con una caduta e schianto al suolo.

Gli investigatori ipotizzano che la vittima si sia arrampicata sul traliccio per poi gettarsi nel vuoto, ma al momento nessuna pista è esclusa. Dal racconto dei genitori, con cui Marinoni viveva, delle sorelle e degli amici, non risultano particolari tensioni o preoccupazioni nella vita del 22enne, lavoratore. In tasca aveva le chiavi della macchina. E' stato riconosciuto dai parenti anche grazie ai vestiti indossati, gli stessi del giorno della scomparsa.

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