Hanno convinto centinaia di ignari utenti a sottoscrivere "convenienti" polizze assicurative che in realtà non esistevano per le loro auto, case o natanti. La Guardia di finanza ha individuato i responsabili di una sofisticata truffa online: oscurati un totale di 222 siti web. Per ingannare i possibili clienti la gran parte dei portali incriminati prevedeva l'utilizzo indebito dei loghi delle più importanti compagnie assicurative italiane e l'indicazione di un numero RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi) contraffatto.
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