Catania, 28 giu. (LaPresse) – La polizia di Catania, su delega della procura distrettuale, ha eseguito un'ordinanza applicativa della misura della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio, emessa dal gip della città, a carico del rettore dell'Università di Catania e di altri nove docenti, con posizioni apicali all'interno dei dipartimenti, ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione a delinquere, corruzione, turbativa d'asta e altri reati. Inoltre, sono in corso 41 perquisizioni nei confronti di altri indagati. Nel procedimento, precisa la questura, sono c iscritti 40 professori delle Università di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona. L'operazione della Digos, denominata 'Università bandta', ha consentito di accertare l'esistenza di 27 concorsi truccati: 17 per professore ordinario, 4 per associato e 6 per ricercatore. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa convocata alle 10 in procura di Catania.
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