Milano, 21 giu. (LaPresse) – Il valore del patrimonio culturale per uno sviluppo economico sostenibile. Se ne parla lunedì 25 giugno, presso la sede dell'Istao, ad Ancona, a Villa Favorita, in via Oliviero Zuccarini 15. Sarà presentato il volume 'Il valore del patrimonio culturale per la società e le comunità, la convenzione del Consiglio d'Europa tra teoria e prassi'. A cura di Luisella Pawan Wolfe e Simona Pinton.

"La cultura e il patrimonio culturale non sono solo utili allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale ma sono anche base per un modello di sviluppo economico fondato sui principi di utilizzo sostenibile delle risorse. Il testo raccoglie gli atti del convegno Internazionale su Faro, tenutosi a Venezia il 9 aprile 2018, che contiene il saggio 'Impresa e genius loci: la Convenzione di Faro per Venezia e i borghi terremotati delle Marche'. Il saggio descrive la proposta 'un Faro per il Sisma' come rete di centri di diffusione della cultura locale, materiale e immateriale, presentata ad Istao, nel 'patto per la ricostruzione e lo sviluppo', da Confartigianato Macerata, Faro Cratere e Venti di Cultura: si tratta di valorizzare lo straordinario capitale umano dei testimoni della vita nei borghi colpiti da sisma in centro Italia", sottolineano gli organizzatori.

L'evento sarà introdotto da Giorgio Cippitelli, Segretario Generale Confartigianato Marche. Intervengono Luisella Pawan Wolfe, curatrice del volume e direttrice dell'ufficio in Italia del Consiglio d'Europa, Francesco Calzolaio autore di un saggio nel volume e coordinatore di Faro Cratere, Pietro Marcolini, Presidente Istao, Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio 'Sviluppo e valorizzazione delle Marche', Regione Marche. Coordina Giuseppe Porzi, giornalista.

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