Milano, 12 giu. (LaPresse) – A un anno dall’annuncio del governo italiano di chiudere i propri porti alle navi umanitarie, almeno 1.151 persone, uomini, donne e bambini vulnerabili, sono morte, e oltre 10.000 sono state riportate forzatamente in Libia. Lo affermano Medici Senza Frontiere (Msf) e Sos Mediterranee.

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