La città ricostruità nel 1460 per volontà di Pio II, Papa Enea Silvia Piccolomini che era originario della zona. La difficile manutenzione

Una porzione delle antiche mura di Pienza (Siena, in Val d'Orcia) è crollata questa mattina per cause in corso di accertamento. I detriti sono finiti nella strada sottostante, che è stata interrotta. Non si segnalano feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Il centro storico di Pienza da diversi anni è patrimonio Unesco.

La splendida cittadina medioevale di Pienza deve la sua fortuna al fatto di aver dato i natali a Enea Silvio Piccolomini che divenne Papa nel 1458 con il nome di Pio II. Il Pontefice, durante un viaggio verso nord si trovò a passare per il borgo che gli aveva dato i natali che si chiamava Corsignano. Lo trovò in condizioni di assoluto degrado e decise di ricostruirlo sopra al vecchio. Ne venne fuori (In circa 4 anni) una specie di "città ideale" disegnata dall'architetto Bernardo Rossellino. Per la sua bellezza e l'ottimo stato di conservazione dei palazzi, Pienza è oggetto di visite da tutto il mondo in tutte le stagioni. Dal 1996 fa parte dei Patrimoni naturali, artistici, culturali dell'UNESCO.

La conservazione di Pienza è sempre più complicata anche per il lavoro "negativo" delle radici degli alberi che, insieme alle piogge di questi giorni, potrebbero essere all'origine del crollo.

 

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