LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di venerdì 19 aprile 2019
I casi Siri e Raggi – Il governo è in preda ad un vero e proprio terremoto politico-giudiziario. Da una parte, c'è il caso di Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture indagato per corruzione. Il leghista, accusato di aver preso una mazzetta da 30mila euro per spingere una norma sull'eolico, si dice estraneo ai fatti e viene spalleggiato da tutto il Carroccio. In particolare da Matteo Salvini, che, nonostante le richieste di dimissioni da parte dei 5S, dichiara: "È una persona pulita e onesta. Lui, per quanto mi riguarda, può rimanere dove sta". L'altro spinoso versante riguarda invece la sindaca Virginia Raggi, che, stando alle rivelazioni dell'Espresso, avrebbe fatto pressioni sull'ex ad di Ama, Lorenzo Bagnacani, per indurlo a modificare il bilancio. E, mentre il Campidoglio si difende, la Lega restituisce il 'favore' ai pentastellati, chiedendo che Raggi lasci subito il posto. Adesso la domanda è: cosa faranno i diretti interessati? Faranno un passo indietro per opportunità politica o andranno dritti per la propria strada? La situazione, in ogni caso, è decisamente esplosiva per entrambe le parti. Oggi il confronto rischia di diventare ancora più duro e di mettere alla prova la tenuta del governo.
Trump e il rapporto Mueller – "L’ostruzione alla giustizia di Trump fallì perché i suoi ordini vennero ignorati". E ancora: "Il presidente degli Stati Uniti, quando venne a sapere della nomina di Mueller, reagì dicendo: ‘Sono fottuto’ e cercò di rimuoverlo". Queste sono solo alcune delle rivelazioni emerse dal rapporto del procuratore speciale, Robert Mueller, sul Russiagate, pubblicato dal dipartimento di Giustizia Usa. Trump per il momento non sembra preoccupato, e, anzi, esulta su Twitter: "Nessuna collusione, nessuna ostruzione. Game over". Il riferimento è alle parole del ministro della Giustizia, Bill Barr, che, presentando il dossier, ha detto che non ci sono prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza del presidente. I democratici, tuttavia, non sono d'accordo. Per la speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader dem al Senato Chuck Schumer ci sono delle "nette" differenze tra quanto affermato da Barr e quanto emerso invece dal rapporto Mueller. Come a dire: il presidente non dovrebbe essere poi così tranquillo. Tolti i tweet a caldo, Trump dovrebbe tenere una conferenza stampa per replicare alle conclusioni del dossier, in cui molto probabilmente ripeterà i suoi slogan preferiti: "Questa indagine è una caccia alle streghe", "una truffa" e via dicendo. Resta invece da capire come si muoveranno gli oppositori e quale sarà la reazione del popolo americano.
Via Crucis – Quest'anno il 19 aprile per il mondo cattolico è il Venerdì Santo che precede la Pasqua. In questo giorno, per commemorare la passione la crocifissione di Gesù Cristo, si tiene la tradizionale Via Crucis: la più importante, ovviamente, è quella di Roma, presieduta da Papa Francesco, che alla fine rivolgerà la sua parola ai fedeli e impartirà la Benedizione Apostolica. Dal suggestivo scenario del Colosseo, a partire dalle 21, inizierà la processione che in 14 stazioni rievoca 14 momenti delle ultime ore di Gesù: dalla condanna alla sepoltura. Papa Francesco ha affidato la preparazione dei testi a Suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione Slaves no more: al centro delle meditazioni la sofferenza di tante persone vittime della tratta di esseri umani. La via crucis terminerà alla collinetta dove rimangono i pochi resti del “Tempio di Venere e Roma” e dove Papa Francesco rivolgerà al mondo una preghiera e darà la benedizione per poi iniziare il silenzio che finirà con la veglia pasquale del Sabato e la celebrazione della Resurrezione.
Greta a #FridayForFuture – Dopo il successo dello sciopero globale per il clima dello scorso 15 marzo, i ragazzi e le ragazze italiani di Fridays for Futrure tornano in piazza per sensibilizzare il Paese sul tema del cambiamento climatico. Questa volta con loro c'è anche Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha dato il via ai venerdì di sciopero per salvare il pianeta. La giovane attivista è a Roma da qualche giorno: dopo aver incontrato Papa Francesco durante l'udienza generale in piazza San Pietro ed essere intervenuta in Senato in occasione di un convegno sul tempo che cambia, salirà sul palco di piazza del Popolo intorno alle ore 12.30. Un palco green la cui energia sarà ricavata grazie a 120 biciclette che animeranno un generatore, un'idea di Andrea Satta dei Tetes de Bois che saranno sul palco per presentare una canzone ispirata alle parole dell'attivista svedese. Nella piazza saranno allestiti 4 gazebo dove si svolgeranno attività musicali, di arti visive, poetiche e artistiche. In uno di questi ci sarà il "filo per il clima", una corda tesa che unirà il palco con la possibilità per chiunque di scrivere un messaggio esprimendo le emozioni sui cambiamenti climatici ed attaccarlo con una molletta di legno.
Tennis, italiani a Montecarlo – Due italiani nei quarti di finale del Masters 1000 di tennis in corso sulla terra rossa di Montecarlo con oltre 5 milioni di monte premi. Lorenzo Sonego, torinese, 23 anni, ha fatto fuori in due set (6-2, 7-5) in un'ora e 24 minuti, il britannico Cameron Norrie. Sonego, grande servizio e grandi miglioramenti, viene dalle qualificazioni ed è entrato da numero 96 del mondo. Ora è già al numero 66 e può ancora salire. Nei quarti trova il serbo Dusan Lajovic, numero 48 del mondo. Fabio Fognini ha fatto un piccolo capolavoro: tra una ventata e l'altra ha innervosito e smantellato il tedesco Sacha Zverev, numero 3 del mondo (7-6, 6-1). “Fogna” è stato solido e concentrato come raramente è capitato di vederlo. Oggi gli tocca il giovane croato Borna Coric che ha battuto il francese Herbert. Andando avanti, però, in semifinale, i nostri troverebbero Djokovic e Nadal che qui ha vinto undici volte.
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