L'immagine di un esercizio fa il giro del web tra l'indignazione degli utenti: "Roba da medioevo"
La lotta agli stereotipi di genera passa dall'istruzione. Ma cosa fare quando è proprio un testo scolastico a rafforzare i concetti sessisti? Se lo chiedono, nuovamente, gli utenti dei social network dopo che la foto di un esercizio di un libro di seconda elementare è diventato virale. "Cancella il verbo che non è adatto", chiede il compito. E così la mamma "cucina", "stira" ma non "tramonta", mentre il papà "lavora" e "legge".
Le reazioni degli utenti dei social network sono state le più varie: "Da non credere", scrive Stefania Bariatti nel post con la foto. E nei commenti si trova di tutto: "Lo stereotipo di genere più forte di una roccia", "Benvenuti nel Medioevo", "Non ci avrei mai creduto: allucinante. Nel 2019!" fino a chi propone un'azione collettiva: "Ma no! Ma non se ne può più. Cribbio siamo nel 2019. Ancora libri così stereotipati?!? Ma basta. Scriviamo all'editore!".
Ma la foto non è nuova: già circolava a novembre 2018, quando un utente di Twitter chiese spiegazioni al ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. E il caso non è nemmeno isolato: nel 2017 una deputata di Forza Italia e presidente della Commissione Equality and Non Discrimination del Consiglio d’Europa aveva denunciato una filastrocca che aveva suscitato l'indignazione generale per la sua strofa che recitava: "La mamma lava, stira, cucina mentre canticchia una canzoncina. Il babbo invece gioca a pallone, fuma la pipa con il nonno Gastone".
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