Il ricordo della tragedia dell'albergo sepolto dalla slavina, dove morirono 29 persone. La storia del padre di una delle vittime multato di 4.500 euro per aver portato dei fiori nella zona cintata. Salvini: "Gli ho detto di non pagare"

Due anni da Rigopiano, dalla valanga che il 18 gennaio del 2017 distrusse il "Rigopiano-Gran Sasso Resort" e uccise 29 persone. La valanga, provocata da alcune scosse di terremoto di magnitudo superiore a 5, si staccò dalla montagna (Monte Siella) alle spalle dell'albergo e seppellì l'intera struttura dove, in quel momento, c'erano 40 persone tra cui 4 bambini. Si salvarono in undici: due di loro (Fabio Salzetta, addetto alla manutenzione e Giampiero Parete, un  ospite che era uscito a prender una cosa in macchina) erano fuori dall'albergo e lanciarono l'allarme che, in un primo momento, non venne creduto. Si perse tempo e ci vollero molte ore per arrivare lassù. Gli altri superstiti vennero trovati dopo 30 ore di scavo: in sei si erano rifugiati nelle cucine e gli ultimi tre vennero estratti dalle rovine dell'albergo dopo 58 ore. Alla fne, dall'albergo di Rigopiano, uscirono vivi 5 adulti e 4 bambini. Il bilancio è stato l peggiore (in Italia) degli ultimi 100 anni per tragedie causate da valanghe.

Da lì in poi furono inchieste, e polemiche: inchieste per stabilire eventuali responsabilità a cominciare dal fatto se era possibile e corretto costruire un albergo in una posizione come quella. Nel 2007, l'hotel Rigopiano era stato ampliato per aggiungervi un centro benessere. L'ampliamento era stato sottoposto a indagine giudiziaria per occupazione abusiva di suolo pubblico, ma nel 2016 tutti gli indagati(proprietari, progettisti, costruttori) erano stati assolti. 

Di Maio e Salvini – Oggi a Rigopiano, c'è stata una cerimonia commemorativa alla quale hanno preso parte dia Salvini che Di Maio. Quest'ultimo, parlando con i parenti delle vittime, ha assicurato la presenza e l'intervento dello Stato.:"Quello che non è stato fatto sarà fatto sia per la questione delle morti sul lavoro sia per quanto riguarda gli indennizzi e i risarcimenti. Siamo qui anche per far capire a quei signori da che parte stiamo. Da che parte sta lo Stato. E' importante per me comunicarlo anche con la presenza dello Stato qui".

Salvini ha fatto una diretta Facebook mentre si recava a Rigopiano: "Dopo due anni di chiacchiere, di silenzio, adesso nel decreto semplificazioni che arriva in Aula nei prossimi giorni un provvedimento per aiutare vittime, sopravvissuti e feriti. Dieci milioni di euro, perchè le parole se non sono seguite dai fatti, le leggi se sono accompagnate dai fatti non contano niente".

La multa al signor Feriello – Salvini ha anche raccontato di aver parlato al signor Alessio Feriello, padre di Stefano, 28 anni, una delle vittime della tragedia. Alessio Feriello è stato multato per essere entrato (l'anno scorso a Pasquetta) con la moglie nell'area sottoposta a sequestro e aver deposto dei fiori. Una multa salata: 4.500 che gli è stata notificata poche settimane fa. Feriello ha raccontato che in quei giorni, lassù, c'era un sacco di gente "che andava a vedere e si faceva i selfie. Io e mia moglie abbiamo trovato il cancello aperto e siamo entrati nell'area recintata per posare un mazzo di fiori. Gli operai ci hanno denunciato". Poi, un magistrato lo ha condannato. Salvini ha consigliato al Feriello di non pagare la multa: "Gli ho detto di non pagare, non si può essere multati o rischiare carcere perché si portano fiori in memoria del figlio! Se burocrazia o legge prevedono questo, vedremo di cambiarle".

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