Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Pontefice invia una lettera alla donna, vessata per 35 anni da un uomo violento
Le scuse a Filomena, vessata per 35 anni dal marito e sfregiata con l'acido offendendo "così la sua dignità di donna e di madre". Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si alza forte la voce di Papa Francesco, protagonista di una lettera inviata a Filomena Lamberti, una donna di Salerno sfigurata dalla folle rabbia del coniuge, sei anni fa. "Gentile e cara, mi atterrisce pensare alla crudeltà che ha deturpato il suo volto. Le chiedo scusa e perdono, facendomi carico di un'umanità che non sa chiedere scusa a chi, nella predominante indifferenza, viene quotidianamente offeso, calpestato ed emarginato", sono le commoventi parole del pontefice lette durante la trasmissione di Rai1 'A sua immagine'.
La vicenda personale di Filomena scuote nel profondo lo studio tv, che ascolta in silenzio le tappe di una vita difficile. Geloso oltre ogni limite, il marito Vittorio infatti picchiava la moglie spesso sotto l'effetto di alcol. Per lei era impossibile "prendere un caffè con un'amica, fare un passeggiata da sola, tutto. All'inizio io lo amavo, ma poi la vita è diventata una prigione", confida. Un giorno scopre addirittura dell'acido, "un liquido nero", che colava da un borsello, ma dopo essere corsa dai carabinieri le viene solo suggerito di far esaminare la sostanza a proprie spese. La tragedia arriva quasi inevitabile il 18 aprile 2012, quando Filomena viene svegliata dall'acido gettatole in faccia dal marito. Viene trasportata subito in ospedale in codice rosso e riesce a non perdere la vista dopo aver lottato tra la vita e la morte. Il marito resta in carcere solo 15 mesi ed ora è in libertà.
Filomena, dopo quanto successo, ha deciso di scrivere un libro sulla propria storia, inviando una copia al pontefice. "All'inizio un marito violento è gentile poi, pian piano, quasi con eleganza vi evita qualunque contatto con l'esterno", è il suo appello verso tutte le donne vittime di violenze.
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