La Cassazione ha confermato l'ergastolo per Massimo Giuseppe Bossetti, condannato in primo e secondo grado per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne il cui corpo venne trovato il 26 febbraio 2011 in un campo a Chignolo d'Isola, a pochi chilometri da Brembate di Sopra, dove la ragazza viveva e da dove era scomparsa tre mesi prima. È dunque definitiva la sentenza per il muratore di Mapello che ha atteso il verdetto, arrivato ieri sera dopo 4 ore di camera di consiglio, in carcere a Bergamo. "Non ha avuto nessuno pietà, ha lasciato morire Yara sola in quel campo", le dure parole del procuratore generale nel concludere la requisitoria. "Una mazzata ma non ci fermeremo", assicura il legale di Bossetti

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