"I beni sequestrati sono il simbolo del potere che il clan aveva acquisito", così il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino Giarritta, durante la conferenza stampa in cui sono stati comunicati i dettagli dell'operazione di confisca di beni alla famiglia Spada. "Privare le organizzazioni criminali di ciò che dispongono è un'azione strategica di contrasto che mira a ridurre il potere di attrazione", ha concluso Giarritta.

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