Maria Tanina Momilia, 39 anni, era scomparsa da domenica mattina, quando non si era presentata ad un appuntamento con delle amiche
Le ricerche di Maria Tanina Momilia, 39 anni, sono terminate in un canale di Isola Sacra a Fiumicino, a pochi chilometri da Roma. Il corpo è stato trovato con il volto immerso nell'acqua nella mattina di lunedì da alcuni operai di un consorzio di bonifica. Immediato l'intervento della polizia e della scientifica sul luogo del ritrovamento. Infine il riconoscimento da parte del fratello della vittima.
Di Momilia si erano perse le tracce domenica mattina, quando non si era presentata ad un appuntamento con delle amiche. A lanciare l'allarme e denunciare l'allontanamento il marito, Daniele Scarpati, che aveva utilizzato anche Facebook per un accorato appello: "Mia moglie è sparita nel nulla, non si hanno più notizie di lei da questa mattina, vi prego aiutatemi". Madre di due figli, Momilia lavorava come commessa in un negozio ed era di origine belga.
Al momento si indaga per omicidio, anche se per la procura di Civitavecchia tutte le piste sono ancora percorribili. Infatti si attende l'esito dell'autopsia che si svolgerà a Roma nelle prossime ore e che dovrà stabilire se la donna è morta cadendo nel canale accidentalmente, se è stata gettata dopo una colluttazione, visto che presentava alcune ferite sul volto e sulla nuca, o se è finita in acqua quando era già morta. Le indagini, affidate ai carabinieri in attesa dell'esito dei rilievi medico legali, si stanno concentrando sulla cerchia di amicizie della vittima per ricostruire le ultime ore di domenica, e raccogliere testimonianze su eventuali conoscenze al di fuori della famiglia. Ascoltati infatti parenti e amici, compreso il marito della quarantenne.
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