Roma, 19 set. (LaPresse) – Dopo l'avvio della procedura di accertamento di morte cerebrale per il bimbo ferito ieri dalla madre detenuta nel carcere di Rebibbia, a Roma, la Procura lancia un appello per rintracciare il padre del piccolo e ottenere da lui l'autorizzazione all'espianto degli organi. Il nome dell'uomo, Ehis E., nigeriano, compare sul documento del piccolo Divine (nato il 2 febbraio 2017), e su quello della sua sorellina, Faith (nata il 7 marzo 2018) morta ieri, dopo essere stata scaraventata dalla madre con il fratello sul selciato del carcere.

L'appello dei magistrati è a chiunque possa dare informazioni utili a trovare l'uomo per metterlo al corrente della situazione, e invitarlo a chiamare la direzione sanitaria dell'ospedale Bambino Gesù (06 68592424), o i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci (06 48942931).

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