Si sarebbe tuffato in acqua per recuperare un oggetto, forse una pallina, e avrebbe infilato inavvertitamente la mano nell'aspirazione restando bloccato
La procura di Nuoro ha aperto un fascicolo sul caso del bambino annegato in una piscina di un albergo di Orosei, nel nuorese, dopo essere rimasto incastrato con la mano nel bocchettone. Sarebbe già stato conferito l'incarico al medico legale per l'esecuzione della autopsia sul corpo del piccolo di 7 anni. Sul caso indagano anche i carabinieri. La vasca è sotto sequestro e dovranno essere fatti i rilievi del caso per accertare se la struttura avesse caratteristiche tali da richiedere la presenza di un bagnino.
Fra le ipotesi al vaglio, gli investigatori si concentrano su quella dell'incidente: il bimbo si sarebbe tuffato in acqua probabilmente per recuperare un oggetto, forse una pallina, e avrebbe infilato inavvertitamente la mano nel bocchettone dell'aspirazione, rimanendo bloccato sul fondo della vasca.
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