Gli attivisti di Greenpeace hanno montato in mattinata in pieno centro a Roma, di fronte al Pantheon, una riproduzione a grandezza naturale di due balene alte rispettivamente 6 e 3 metri che emergono da un mare invaso da rifiuti in plastica. Così l'ong ha scelto di denunciare come i nostri mari, e le specie che in essi vivono, siano in grave pericolo a causa dell'uso smodato di plastica usa e getta e dell'inquinamento che ne deriva. La plastica monouso è il rifiuto più presente sia in ambienti fortemente antropizzati che in aree protette. Il rapporto "Stessa spiaggia, stessa plastica" mostra come circa l'80 percento degli imballaggi e dei contenitori in plastica per cui è stato possibile identificare i marchi di appartenenza sia riconducibile proprio a marchi come Coca Cola, San Benedetto, Ferrero, Nestlé, Haribo e Unilever.

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