(LaPresse) Mentre al Ministero del Lavoro a Roma si svolge l'incontro tra i rappresentanti sindacali di Italiaonline e il numero uno del Mise, in Piazza Castello a Torino i lavoratori dell'azienda manifestano per ribadire il loro 'no' ai licenziamenti e al trasferimento della sede ad Assago. "Quello che chiede il sindacato che ci rappresenta è che dal testo della causale di cassa integrazione vengano eliminate le parole 'licenziamento' e 'cessata attività'. Questo vorrebbe dire licenziamenti collettivi alla fine del percorso" ha detto Barbara Mazzina, lavoratrice Italiaonline in cassa integrazione da giugno 2015. "Non tutti - aggiunge - potranno spostarsi ad Assago, molte sono mamme con i bambini piccoli da seguire. In più ci sono i costi di trasporto da sostenere" ha concluso Mazzina.
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