Aveva 56 anni, originario di Castelsantangelo sul Nera

Massimo Dell'Orso, 56enne originario di Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese, sfollato e titolare di alcuni b&b danneggiati dal sisma nel Centro Italia, si è suicidato martedì sera, nel giorno della Festa del Lavoro, lanciandosi da una finestra ad Alba Adriatica (Te).

"Ciao Massimo – si legge nel gruppo Facebook 'Brigate di Solidarietà Attiva Terremoto Centro Italia' – oggi per chi di noi ti aveva conosciuto è stata una giornata molto triste. Massimo Dell'Orso, 56 anni, si è tolto la vita gettandosi dall'abitazione sulla costa nella quale viveva da sfollato, lontano dalle sue montagne e dal Parco che tanto amava. Quanto abbia inciso il dramma del terremoto e l'assenza di prospettive, non sta a noi dirlo. Certo è che il tempo dilatato che ti logora, il muro di gomma di una burocrazia impassibile, l'inettitudine della gestione post sisma sono una coltre che pesa nell'animo di ogni terremotato. Noi vogliamo ricordarti così, insieme a noi mentre ancora ridi. Insieme a noi rimarrai".

"Il terremoto che ha spezzato le Marche – scrive in una nota il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, eletto nella stessa Regione – gli ha distrutto casa e attività economiche, lentezze e burocrazia hanno fatto il resto. Attendeva il via libera alla delocalizzazione delle proprie attività, un'attesa ingiustificata e insostenibile. Invece di perseguitare con l'accusa di abusivismo chi ha dovuto sopperire alla lentezza pubblica, Governo e Regione Marche mettano mano alle regole, si sveglino dal torpore e affrontino con decisione l'emergenza di migliaia di famiglie senza casa, di centinaia di piccoli comuni a rischio spopolamento e della conseguente desertificazione economica del cuore un tempo florido d'Italia". 

 

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