Il governo italiano ha deciso di costituirsi davanti alla Corte Costituzionale nel procedimento sollevato dalla Corte d'Assise di Milano per il processo a carico di Marco Cappato l'esponente dei Radicali rinviato a giudizio dopo che aveva accompagnato dj Fabo a morire in una clinica svizzera. I giudici al termine del processo avevano deciso di trasmettere gli atti alla Consulta per valutare la legittimità costituzionale del reato di aiuto al suicidio contestato all’esponente dei Radicali. Fonti del ministero della Giustizia fanno però sapere che quello del governo non è un intervento contro Cappato ma concerne la legittimità della norma sull'istigazione al suicidio.

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