La compagnia aerea nel mirino degli hacker che hanno manomesso migliaia di sistemi operativi lo scorso anno in 150 Paesi del mondo
Boeing è finita nel mirino degli hacker. La compagnia aerea, secondo quanto riporta il Seattle Times, sarebbe stata colpita dal virus WannaCry, lo stesso che ha infettato migliaia di sistemi operativi lo scorso anno in 150 Paesi del mondo. Il virus è in grado di bloccare l'accesso ai dati del computer fino a quando non si paga un riscatto.
Il quotidiano ha divulgato una nota scritta da Mike VanderWel, ingegnere capo del dipartimento per la produzione di aerei commerciali, che ha mobilitato tutti gli esperti della società invitandoli a collaborare per mitigare l'effetto del virus. L'infezione avrebbe avuto origine a North Charleston, in Carolina del Sud. "Ho sentito che i 777 (bracci robotici di assemblaggio) potrebbero essere bloccati", ha dichiarato il manager, indicando che il virus potrebbe estendersi alle funzioni di produzione e di test degli aerei ed eventualmente agli stessi software dei veivoli.
Anche se la notizia ha scatenato un allarme diffuso all'interno della compagnia e tra i suoi clienti, Boeing ha assicurato che l'attacco è stato respinto con danni minimi. "Una serie di notizie sui problemi provocati dal malware sono esagerati e inaccurati", ha sottolineato VanderWel. Secondo quanto dichiarato dalla protavoce, Linda Mills, "il nostro centro per le operazioni di cybersecurity ha rivelato una limitata intrusione del malware in un ristretto numero di sistemi". "Sono stati applicati dei rimedi – ha aggiunto – e questo non è un problema per produzione o consegne".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata