Nel mirino una decina di persone. Coinvolta anche la Sma, società in house della Regione Campania
Voto di scambio e traffico di rifiuti: sono i reati su cui indaga la procura di Napoli e che vedrebbero coinvolte almeno dieci persone, tra cui alcuni esponenti del centrodestra quasi tutti candidati alle elezioni del prossimo 4 marzo.
L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, affiancato dal procuratore capo Giovanni Melillo. Gli agenti hanno perquisito gli uffici del consigliere regionale campano di Fratelli d'Italia Luciano Passariello, candidato alla Camera dei Deputati, e della Sma Campania, società della regione impegnata nel contrasto degli incendi boschivi. Le attività di indagine ancora in corso, spiega Melillo, "sono state rese necessarie e indifferibili dalla rilevata gravità del rischio di dispersione probatoria collegato alla annunciata diffusione di notizie e immagini in grado di pregiudicare gravemente le investigazioni sulle gravi ipotesi delittuose fin qui individuate (corruzione aggravata dall'utilizzo del metodo mafioso, corruzione, finanziamento illecito di partiti politici)". Melillo aggiunge che "la delicatezza e la complessità delle attività d'indagine in svolgimento impongono di conservare il più stretto riserbo".
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