"Un attacco hacker di quella portata richiede delle ingenti risorse economiche e per questa ragione noi vogliamo conoscere i mandanti politici. Non ci accontentiamo di questa dichiarazione in cui si dice 'volevo testare l’affidabilità della piattaforma'. Ma chi ci crede?”. Così il candidato premier dei Cinque Stelle Luigi Di Maio dopo la notizia del giovane veneto indagato per l’attacco alla piattaforma Rousseau al Link Campus University di Roma
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