Un "binario rotto" e "non il cedimento di uno scambio, assolutamente". Lo dichiara a Pioltello (Milano) Vincenzo Macello, responsabile della direzione territoriale di Rfi Lombardia, escludendo categoricamente l'ipotesi circolata all'inizio per il deragliamento del treno regionale Cremona-Milano. "Questi cedimenti possono avvenire per tanti motivi, adesso c'è un'indagine in corso", prosegue Macello, che assicura: "Siamo partiti con tutti gli accertamenti e con i tecnici e quindi stabiliremo esattamente qual è stata la dinamica dell'evento e la causa del deragliamento". Da un primo sopralluogo, ha spiegato, è stato appurato che "a circa 2 km e 800 metri" dal luogo del disastro si è verificato "il cedimento infrastrutturale della rotaia"
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata