Esclusa la meningite, ucciso da uno pneumococco: il giovane aveva fatto tutte le vaccinazioni

Un ragazzo di 21 anni di Fontaneto d'Agogna in provincia di Novara è morto a causa di un batterio sconosciuto.

Stando a quanto si apprende Enrico Azzini ha iniziato a star male martedì. Erano i classici sintomi dell'influenza ma col passare delle ore sul suo viso sono iniziate ad uscire delle macchie. La febbre sempre più alta ha allarmato lui e la famiglia. La corsa prima in ospedale a Borgomanero poi a Novara dove è morto ieri notte.

Stando a quanto riferito, si esclude che la morte sia dovuta a meningite. E' stato infatti uno pneumococco, di cui è sconosciuto il ceppo, a uccidere il ragazzo che aveva fatto comunque tutte le vaccinazioni previste dalla legge.

Quando ancora non si sapeva l'origine del decesso, l'ospedale aveva valutato l'ipotesi di cominciare la profilassi su quanti avevano avuto contatti col giovane. La strada è stata però abbandonata quando si è scoperto che il 21enne era stato colpito da una forma batterica.

I funerali del giovane si celebreranno sabato pomeriggio, alle 15, nella parrocchiale di Fontaneto.

Enrico Azzini, secondo quanto riferiscono i media locali, aveva compiuto 21 anni lo scorso agosto. Lavorava alla stabilimento Faco di Cameri per la costruzione degli F-35. Il padre Giovanni è molto noto per essere stato assessore del comune di Fontaneto per diversi anni, mentre la madre è conosciuta per il suo impegno in parrocchia.

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