Anche la Russia ha riconosciuto la presenza di rutenio 106 nell'aria
"Non esiste alcun pericolo per la nube radioattiva che ha allarmato l’Europa nelle scorse settimane", rassicura al Corriere della Sera Paolo Zeppa del Centro nazionale per la sicurezza nucleare e radioprotezione dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale).
Circa un mese fa, infatti, il laboratorio di radioattività ambientale di Milano segnalava la presenza anomala del Rutenio 106, di cui ora non c'è alcuna traccia nell'aria. Sebbene la presenza del radionuclide nell'Italia del Nord resta un mistero, è certo che l'incidente non abbia mai rappresentato un pericolo per la salute.
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