I magistrati hanno chiesto di identificare e ascoltare tutti gli studenti che l'università ha inviato al Cairo dal 2012 al 2015

La Procura di Roma che sta indagando sulla morte di Giulio Regeni, l'universitario friuliano ucciso in Egitto nel gennaio del 2016, alla luce di nuove informazioni di stampa, ha trasmesso all'autorità giudiziaria del Regno Unito un ordine di rogatoria in cui si chiede l'interrogatorio della professoressa Maha Mahfouz Abdel Rahman, la tutor a Cambridge del ragazzo trovato morto a bordo di una strada alla periferia del Cairo. Inoltre, stando a quanto si apprende, i magistrati hanno chiesto di identificare e ascoltare tutti gli studenti che l'università ha inviato al Cairo dal 2012 al 2015 sotto il controllo della stessa professoressa.

L'obiettivo è capire se anche altri studenti, sotto il controllo della stessa docente, abbiano seguito il suo stesso percorso di ricerca puntando l'attenzione sull'attività del sindacato indipendente egiziano. È la terza che la Procura di Roma ha inoltrato alle autorità inglesi questa richiesta: inviata il 9 ottobre, è stata notificata il 23 dello stesso mese, e ora le autorità hanno tempo 90 giorni per dare una risposta. Immediata la replica dall'università. "Non risponderemo – dicono a LaPresse a speculazioni sensazionalistiche che non aiutano". "La dottoressa Maha Abdelrahman (tutor di Regeni) ha ripetutamente espresso la sua volontà di cooperare appieno con i magistrati italiani", aggiunge l'ufficio via email. I responsabili dell'ateneo "non hanno ancora ricevuto alcuna richiesta formale per una sua testimonianza, ma ci aspettiamo di riceverne una a breve, che noi stessi abbiamo ripetutamente sollecitato". "Sarebbe assolutamente inappropriato, e in violazione della regolare procedura, se la dottoressa Abdelrahman parlasse ai media prima di testimoniare davanti alle autorità italiane", aggiungono dall'università di Cambridge.

Il 9 ottobre scorso il procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, e il sostituto Sergio Colaiocco avevano trasmesso all'autorità giudiziaria del Regno Unito un ordine di rogatoria in cui si chiedeva l'interrogatorio formale della professoressa Maha Mahfouz Abdel Rahman, la tutor a Cambridge di Giulio Regeni, e l'acquisizione dei suoi tabulati telefonici, mobili e fissi, utilizzati tra il gennaio 2015 e il 28 febbraio 2016, per ricostruire la sua rete di relazioni. Sulla questione interviene anche Matteo Renzi, premier all'epoca dei fatti. "Noi vogliamo con forza la verità su Giulio Regeni – tuona – La verità, solo quella. Per questo chiediamo da mesi chiarezza anche all'università di Cambridge, come oggi fa il quotidiano la Repubblica. Il team che seguiva Giulio sta nascondendo qualcosa?"

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