"La sigaretta risulta elemento caratterizzante il personaggio e costituisce espressione della non sindacabile libertà di manifestazione artistica"
L'Antitrust ha archiviato l'esposto del Codacons contro Corto Maltese. L'associazione aveva chiesto ad agosto l'intervento dell'Autorità denunciando la presunta istigazione al fumo da parte del fumetto, dove il protagonista appare costantemente con la sigaretta in bocca lanciando un messaggio pericoloso che, a parere del Codacons, poteva rappresentare un invito subliminale a fumare, a danno specie dei più giovani. "L'Antitrust – spiega il Codacons – ha esaminato l'esposto dell'associazione, disponendone l'archiviazione in quanto assenti i presupposti richiesti dal Codice del Consumo poiché la circostanza che il personaggio dei fumetti Corto Maltese sia presentato con la sigaretta accesa nel compimento delle proprie gesta risulta elemento caratterizzante il personaggio e costituisce espressione della non sindacabile libertà di manifestazione artistica".
"Un eventuale danno alla salute scaturito da messaggi sbagliati è quindi tollerabile se giustificato dalla libertà di espressione artistica – commenta il presidente Carlo Rienzi – Ci aspettiamo ora gli eroi di altri fumetti alle prese con i videopoker, con la droga o con gli stupri, dal momento che non è sindacabile la manifestazione artistica. In ogni caso l'obiettivo che il Codacons si era prefissato è stato raggiunto in pieno: dirottare l'attenzione dei mass media su un problema più che mai attuale come quello del fumo tra i giovani e dei pericoli per la salute", conclude Rienzi.
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