"L'Italia pretenda che si rispettino i diritti delle persone nei campi in Africa" vosì a LaPresse padre Mussie Zerai, a Milano oggi intervenendo a una iniziativa della Fondazione Centro Studi Emigrazione (CSER) e dallUfficio Comunicazione Scalabriniani (UCoS). Zerai, prete eritreo, candidato al Nobel per la pace nel 2015, fondatore e presidente dell'agenzia di informazione Habeshia, per la Cooperazione allo Sviluppo, è noto per essere colui cui i migranti che fanno i viaggi della speranza mandano Sos, telefonandogli, quando le imbarcazioni a bordo delle quali si trovano sono in difficoltàZerai è indagato a Trapani per «favoreggiamento dell'immigrazione clandestina», ma il sacerdote ha sempre dichiarato:"Non sono preoccupato. Io ho sempre agito con trasparenza".
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