Ucciso a colpi di pistola su un gommone di migranti, a soli dieci anni. Il ragazzino assassinato perché si era rifiutato di dare il suo cappellino da baseball a uno scafista. Il corpo, con segni di arma da fuoco, era sulla nave della Ong Moas arrivata sabato mattina a Catania, con a bordo 394 persone salvate nel Mediterraneo. Le circostanze del suo omicidio raccontate da alcuni profughi ai soccorritori. Sono in corso indagini.

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